Ascoltare i politici (presunti tali) di oggi ci dà la misura della più totale assenza di “Pensiero” (e di Visione) che caratterizza i loro discorsi, pregni di quel nulla che ha ormai invaso ogni spazio di riflessione della nostra quotidianità.
Ad ogni consultazione elettorale è sempre maggiore il numero di persone che non va più a votare, schifati da una legge elettorale “truffa” che ha generato l’occupazione totale della più becera partitocrazia ed ha sottratto al popolo la possibilità di scelta dei candidati (oltre che dalla visibile mediocrità e basso livello degli stessi, totalmente protesi verso una sorta di “guerra tra bande” ed incapaci di esprimere una Visione Politica).
Ma davvero dobbiamo pensare che non esista alternativa a questa manica di beoti che dovrebbero rappresentarci ?
Davvero dobbiamo accettare l’idea che “così va il mondo” stiracchiati pigramente sul divano in compagnia della nostra mediocrità ?
Se così è, nessuno si senta in diritto di lamentarsi o di protestare dal momento che abbiamo rinunciato ad alzare gli occhi ed il respiro verso l’azzurro del cielo del nostro domani, incapaci di elevarci oltre la mediocrità di questa fauna umana ed assuefatti al torbido e nauseabondo odore di cloaca, spacciato per normalità da sorridenti idioti in giacca e cravatta.
Va invece preso atto della condizione gravemente patologica della nostra epoca.
La politica è malata perchè la società è malata (così la sanità, la scuola e persino la musica).
Il problema è l’assetto valoriale del tempo in cui viviamo.
Sono venuti meno gli elementi connettivi che facevano di tutta la concezione della vita e della politica qualcosa di raccolto intorno a dei Valori capaci di ordinare ed illuminare l’universo mentale e civile degli uomini.
Preso atto di ciò, bisognerebbe lanciare l’allarme attraverso le scuole, le parrocchie, i centri sociali affinchè si metta fine a questo scempio dell’umanità e si ricominci ad individuare Uomini e Donne con un Cuore grande e capaci di visioni luminose.