RIDEFINIAMO I NOSTRI ”VALORI”

La globalizzazione (progettata e governata dalle plutocrazie) ha rotto tutti gli equilibri sui quali si poggiavano le nostre certezze e le nostre vite (risparmio, pensioni, famiglia, lavoro).

E quindi leggiamo fiumi di parole di “illustri” politici e economisti riguardo ai rimedi da adottare per “far ripartire la crescita”.
(stendiamo un velo pietoso sulla totale complicità degli organi di informazione attentissimi a “bannare” le voci libere)
Cerchiamo soluzioni complicate e complesse ma, probabilmente, una delle cause principali di questo disastro è la scomparsa totale di tutti i valori etici che costituiscono l’asse portante di qualsiasi società, di ieri, di oggi e di domani.
Come si può pensare ad una società efficiente e giusta se i modelli dominanti offerti da questa “era del potere economico” sono “la zoccola ed il fighetto”.
Stereotipi che troviamo ormai, affermati ed invidiati, in tutti gli ambiti della nostra società.
Li troviamo, pomposamente incravattati (ed ovviamente supini al potere economico), nei consigli comunali, provinciali e regionali, in parlamento, in europa (con la e minuscola).
La fatuità e la volpina furbizia erette a sistema.

Gente che non sarebbe degna nemmeno di spazzare marciapiedi, seduta sugli scranni più alti della politica, oltre che nei consigli di amministrazione di importanti società e consorzi pubblici (è infinito il numero di questo esercito di “furbi opportunisti” che vivono a nostre spese).

Sarebbe auspicabile un “Default” positivo che distrugga dalla base questo sistema ingiusto, marcio e nauseabondo,
che riporti galantuomini nelle istituzioni capaci di riaffermare i più alti valori della vita, vero ed unico elemento connettivo generatore di “Giustizia sociale”.
La globalizzazione, l’idea di una Europa Unita e quant’altro, alla fine non sono che dei contenitori, i contenuti li mettono gli uomini con i loro valori.

S.G.

Copyright © 2025 Immobiliare CIM
Foto di copertina homepage by Viewofdrone Riprese Drone