Oggi è possibile scegliere se optare per la tassazione fissa al 21% (10% per i contratti agevolati) sostitutiva dell’IRPEF, delle addizionali locali e dell’imposta di bollo sul contratto, SULL’INTERO REDDITO DA LOCAZIONE o mantenere l’attuale sistema di tassazione “progressiva” dell’IRPEF che prevede però un ABBATTIMENTO DEL 5% del reddito tassabile (35% nel caso di contratti “a canone concordato”). La cedolare secca è anche sostitutiva dell’imposta del 2% per la registrazione del contratto. Il provvedimento appare sicuramente vantaggioso se si pensa che, l’aliquota IRPEF, già per i redditi più bassi (fino a 15.000,00 euro) è del 23%, quindi 2 punti percentuali in più dell’imposta sostitutiva ora introdotta.